Al via la seconda edizione del Master: AlmaLaurea intervista il direttore

Dentro e fuori la Rete

 

Al via la seconda edizione del Master in Internet Ecosystem: Governance e Diritti dell’Università di Pisa. Scadenza delle iscrizioni 19 dicembre 2016

 

Intervista di AlmaLaurea, Consorzio di 73 Atenei per favorire e monitorare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, al Direttore del Master- 26.08.16

 

“Il richiamo alla nozione di «ecosistema», oltre a collegarsi ad una definizione dell’Internet che va sempre più diffondendosi, vuole essere una sorta di dichiarazione di intenti: della rete si affrontano – senza steccati – le tematiche che si ritengono più interessanti, a prescindere dal loro inquadramento all’interno dell’una o dell’altra disciplina, dell’uno o dell’altro settore scientifico”. A presentare il Master di secondo livello in Internet Ecosystem: Governance e Diritti, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa è il Direttore, la professoressa Dianora Poletti. “La premessa è che, trattandosi di un ecosistema, tutti i fenomeni sono tra loro interrelati e, quindi, ciascuno è, in sé e per sé, meritevole di attenzione. L’aspirazione è a che, nella inevitabile cernita di fenomeni da scandagliare, si siano individuati quelli che possano dirsi effettivamente rappresentativi della realtà nel suo complesso.

L’idea che ha guidato l’istituzione del master è quella della avvertita necessità di adottare un approccio interdisciplinare nello studio di una tematica, quale quella della Rete, in cui le problematiche giuridiche, sociologiche, economico-aziendalistiche non possono essere colte nella loro essenza senza un background di tipo informatico. Il percorso di studio si focalizza, come è evidente già dal titolo, sulle scienze sociali, ma le acquisizioni sono costantemente accompagnate dall’illustrazione del framework tecnologico in cui i fenomeni e le relazioni si sviluppano sulla rete. I moduli didattici dovrebbero – questo, almeno, è quanto auspichiamo – essere un indice, non solo della selezione dei fenomeni che abbiamo operato, ma anche delle idee di fondo che ci hanno guidato nell’elaborazione dell’offerta formativa”.

 

Quali sono gli obbiettivi formativi del percorso? 

“Come ho appena chiarito, il master si propone di completare le competenze acquisite durante il percorso universitario o lavorativo fornendo gli strumenti e creando quindi la capacità di gestire i casi di problem-solving connessi alla rete Internet che sempre più di frequente si prospettano, in un’ottica di rapida individuazione delle problematiche e di maggiore efficacia delle risposte”.
Che opportunità occupazionali offre ai laureati che scelgono di frequentare il corso? 

“Il corso si propone in particolare di formare:
– avvocati specializzati nel diritto della rete e soggetti in grado di fornire consulenza di tipo legale-informatico in diversi settori (ad esempio, privacy policy, cyber risk, intellectual property, e-commerce, e-procurement ecc.);
– figure professionali esperte nelle problematiche relative all’informatica ed alla comunicazione, da inserire negli uffici legali, affari generali e marketing di società ed enti privati che operano nei settori afferenti alle nuove tecnologie ed esperti da inserire in contesti innovativi anche propri di società o enti non hi-tech (come nell’e-banking);

– professionisti, anche di tipo dirigenziale, in grado di trovare collocazione all’interno della pubblica amministrazione o di prestare collaborazione alla pubblica amministrazione o a società pubbliche sui molti aspetti di informatizzazione, trasparenza e digitalizzazione.

Le opportunità occupazionali sono quindi ad ampio spettro, perché spaziano dall’attività professionale di tipo consulenziale a quella propria delle società di servizi fino all’inserimento in contesti aziendali privati (dalle aziende hi-tech alle start up innovative, ma non solo), senza escludere il comparto degli enti e dei soggetti pubblici. Le specifiche competenze fornite dal corso saranno anche in futuro sempre più richieste nel mondo del lavoro”.

 

In merito, la ricerca scientifica italiana ha fatto passi avanti in questo settore?

“Questa domanda è, forse, quella che consente di meglio descrivere la filosofia del master. La mia risposta è, infatti, un po’ provocatoriamente: non-lo-so. Potrei, ovviamente, soffermarmi sullo stato della ricerca scientifica nel mio settore e dar conto delle linee essenziali dei settori più vicini ai miei, dimostrando che in tutti si sono fatti interessanti passi avanti. Ma, così facendo, non avrei risposto alla sua domanda. L’idea è proprio quella di formare operatori che vadano oltre una conoscenza (magari anche approfondita, ma pur sempre) settoriale della rete: le sfide sempre nuove dell’Internet richiedono un approccio che sappia cumulare le diverse conoscenze in una sintesi che sia operativamente efficace. Per questo, nel corpo docenti del master si trovano studiosi con le più diverse esperienze, sensibilità e competenze. Un corpo docenti chiamato a comunicare, ciascuno per la sua parte, le proprie conoscenze agli allievi, in modo che, al termine del percorso formativo, ciascuno di loro possa rispondere alla domanda che mi è stata posta in un modo nuovo, grandangolare, mi verrebbe da dire. Con un approccio che non abbia un punto di vista predefinito, ma che riesca a selezionare di volta in volta la prospettiva di analisi più idonea”.

 

Sono previsti stage e collaborazioni con aziende nazionali? 

“Certamente; sebbene il master sia solo alla seconda edizione sono già numerose le aziende nazionali che hanno offerto la disponibilità ad ospitare i tirocinanti del corso. Si tratta di aziende che operano soprattutto nel settore della consulenza legale-informatica, della privacy policy, dell’equity crowdfunding. Non manca la possibilità di svolgere lo stage con studi professionali altamente specializzati e con soggetti di primaria competenza in materia, in primis con i dipartimenti dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, nel quale operano tecnologi che hanno scritto la storia di Internet e che lavorano quotidianamente alla sua evoluzione”.

 

 

Durata: annuale

Crediti: 60

Data inizio: 27 gennaio 2017
Costo: 3.000,00 euro
Posti disponibili: da 10 fino a 60, ammessi al massimo 30 uditori

Contatti:
Dipartimento di Giurisprudenza, Unità didattica
Via del Collegio Ricci, 10, 3° piano
tel: 0502212814, 0502212881
fax: 0502210650
e-mail: salvadori @ddp.unipi.it, didattica@mail.jus.unipi.it